Quando non sapete come venire a capo di un problema, cercate l’aiuto della persona più influente possibile. Questa è la storia di un utente americano, lettore di 9to5Mac e possessore di un iPhone in contratto con l’operatore telefonico AT&T. L’utente è stato trasferito in Canada per lavoro e, deciso a portare con sé il proprio telefono, sbloccandolo dal vincono AT&T, si è rivolto all’operatore telefonico. L’operatore gli ha però risposto di rivolgersi ad Apple, ma i dipendenti Apple lo hanno nuovamente reindirizzato all’operatore telefonico, in una sorta di cane che si morde la coda. Dopo essere stato informato, da un dipendente AT&T, che l’unica soluzione era quella di “effettuare il jailbreak“, il lettore ha deciso di scrivere una lettera al CEO di Apple, Tim Cook:
Ciao Tim,
La mia famiglia ama molto il marchio Apple. Tutti e 4 i miei figli (di età compresa tra 2 a 8 anni) utilizzano iPod touch, iPhone, iPad e iMac da quando avevano un anno di età. La nostra televisione è un iMac da 27 pollici con EyeTV. I miei figli parlano con la nonna a giorni alterni via Skype su iMac. Tutti i nostri computer sono Mac (ne abbiamo 4 in casa). Apple ha toccato ogni aspetto della nostra vita e l’ha reso più ricca!
La mia azienda mi ha recentemente trasferito in Canada per un incarico di lavoro che durerà alcuni anni. Il contratto con AT&T legato all”iPhone 3GS di mia moglie è terminato, così le ho comprato un iPhone 4 il giorno ci siamo trasferiti in Canada. Ho preso il suo iPhone 3G e ho contattato AT&T per vedere come poterlo sbloccare in modo da poter utilizzare il telefono con un operatore canadese, sfruttando un piano “pay as you go” per l’uso occasionale (sono costretto a usare un Blackberry per la lavorare, ma io lo odio così mi piacerebbe usare l’iPhone per le telefonate). Qui sono iniziati i miei problemi.
Fondamentalmente AT&T mi ha detto che non lo potevano sbloccare e poteva farlo solo Apple. Ho chiamato Apple (ma la chiamata è stata instradata attraverso Apple Canada) e mi hanno detto di “chiedere di parlare con un supervisore a AT&T perché l’addetto al servizio clienti non conosce il processo, ma AT&T può sicuramente sbloccarlo”. Così li ho richiamati e il supervisore era fermamente convinto di non potermi aiutare. Il loro consiglio era solo quello di “effettuare il jailbreak del telefono”.
Non volevo effettuare il jailbreak, amo l’esperienza utente curata di Apple e non voglio farne a meno. Tuttavia, dopo diverse chiamate tra AT&T e Apple, non ho fatto alcun progresso. Quindi io mi rivolgo a te per un ultimo tentativo. Amo Apple e continuerò a comprare i vostri prodotti indipendentemente da ciò che accadrà con questa mia situazione. Tuttavia, ho pagato ben 600 dollari per questo dispositivo (anche se l’ho comprato a contratto e lo sto praticamente pagando ratealmente) e mi piacerebbe essere in grado di usarlo.
Ringrazio il team di Apple, continuate ad innovare!
Poco dopo, l’utente è stato richiamato da AT&T e gli è stato comunicato che Apple si era mossa per chiedere la risoluzione del problema: dopo aver confermato il numero IMEI del dispositivo, l’iPhone risultava sbloccato.
Via | 9to5Mac