WhatsApp, l’app di messaggistica acquisita da Meta, ha confermato che non ha intenzione di inserire annunci pubblicitari all’interno delle chat degli utenti. Questa rassicurazione arriva direttamente dal capo di WhatsApp, Will Cathcart, in un’intervista con la giornalista brasiliana Folha de S. Paulo, dove ha discusso il futuro dell’app e le strategie di monetizzazione di Meta.
Pubblicità su WhatsApp: una possibilità limitata
Nonostante l’app sia completamente gratuita e non richieda acquisti o abbonamenti, Cathcart ha escluso categoricamente l’idea di inserire annunci nei messaggi in arrivo o nelle chat degli utenti.
“Non pensiamo che sia il modello giusto. Le persone, quando aprono i messaggi in arrivo, non vogliono vedere la pubblicità,”
ha affermato Cathcart. Tuttavia, non ha escluso la possibilità che WhatsApp possa mostrare annunci in altre parti dell’app, come i canali pubblici e lo stato, l’equivalente delle storie su WhatsApp.
Cathcart ha anche accennato ad altre forme di monetizzazione, come la possibilità di far pagare agli utenti l’iscrizione a un canale, una funzione già presente su Telegram. Questo approccio potrebbe offrire un modello di business alternativo che non si basa esclusivamente sulla pubblicità.
WhatsApp Business: una fonte di guadagno consolidata
Una delle principali fonti di reddito per WhatsApp è l’API WhatsApp Business, che fornisce strumenti avanzati per le aziende di ogni dimensione. Secondo Cathcart, questa rappresenta un’attività da 10 miliardi di dollari all’anno. L’API permette a WhatsApp di aumentare le proprie entrate senza fare affidamento sulla pubblicità, offrendo servizi a pagamento e guadagnando attraverso commissioni.
Nel 2018, WhatsApp aveva testato la visualizzazione di annunci nello stato degli utenti, ma l’iniziativa è stata posticipata a causa di preoccupazioni interne relative alla reazione degli utenti e ai potenziali problemi di privacy. Questa cautela riflette l’importanza che WhatsApp attribuisce alla privacy dei suoi utenti, un tema che Cathcart ha sottolineato anche nell’intervista.
Cathcart ha ribadito l’impegno di WhatsApp nei confronti della privacy e ha rivelato che la società sta esplorando l’idea di consentire la creazione di piccoli canali privati, che potrebbero essere utilizzati per la comunicazione interna in aziende e scuole. Questo sviluppo potrebbe aprire nuove opportunità per l’app nel campo della comunicazione professionale e educativa.
WhatsApp continua a esplorare nuove strade per la monetizzazione, l’azienda sembra determinata a mantenere le chat libere da pubblicità, preservando l’esperienza utente che ha reso l’app così popolare a livello globale. Con l’India, l’Indonesia e il Brasile tra i suoi mercati più forti, WhatsApp si impegna a rimanere un punto di riferimento nel settore della messaggistica, investendo in intelligenza artificiale e altre tecnologie per migliorare ulteriormente il servizio.