WhatsApp viene spesso sommerso dalle critiche, sia perché di proprietà di Meta (ex Facebook) e dunque gestito dall’azienda che non ha un buon rapporto con la privacy, sia perché paragonato a Telegram, il concorrente “più evoluto”. Eppure il pacchetto di funzioni del servizio di messaggistica è ricco e diversificato.
Le novità sul canale beta sono all’ordine del giorno, alcune sono destinate all’integrazione nella versione pubblica dell’app, altre invece vengono gettate nel dimenticatoio. Fa parte della prima categoria il supporto in-app tramite chat.
Tale feature è in rollout nella veste beta per Android (2.22.3.5) e iOS (22.2.72), ma per alcuni fortunati è già disponibile anche nella versione stabile di WhatsApp. Per contattare il supporto via chat basta recarsi in Impostazioni > Aiuto > Contattaci.
Attenzione però, questa novità non manda in pensione il supporto via email, altrettanto utile. Altra cosa importante da tenere a mente, per evitare spiacevoli sorprese (di qualche malintenzionato, ad esempio), è il colore del segno di spunta: nelle conversazioni con il supporto WhatsApp è verde, non blu come al solito.
Non si può di certo dire che il team di sviluppo di WhatsApp non si stia dando da fare ultimamente. Infatti, oltre al supporto via chat, sono in arrivo le reazioni (stile iMessage e Telegram) e la nuova applicazione per Windows 11.