L’ultima versione del protocollo di reti wireless è il WiFi 6, ma per poterne sfruttare le caratteristiche serve che tutti i dispositivi della rete siano compatibili col nuovo protocollo, dal router fino all’ultimo dei gingilli smart. Ecco quindi i modelli di Mac, iPhone e iPad compatibili con WiFi 6.
Cos’è WiFi 6?
WiFi 6 risolve alcuni dei problemi che fino ad oggi hanno funestate le connessioni senza fili. Per esempio, risolve il problema del rallentamento quando in un ambiente ci sono troppe reti WiFi; in più la configurazione diventa ancora più semplice.
Inoltre, grazie a OFDMA -una tecnologia chiave alla base di WiFi 6- ogni canale può essere suddiviso in sotto-canali più piccoli. Ciò consente di ottimizzare la trasmissione dei dati senza rinunciare alla compatibilità con le vecchie reti 2.4 GHz.
Quali Mac, iPhone e iPad supporta WiFi 6?
iPhone compatibili con WiFi 6:
- iPhone 13 Pro Max
- iPhone 13 Pro
- iPhone 13
- iPhone 13 mini
- iPhone 12 Pro Max
- iPhone 12 Pro
- iPhone 12
- iPhone 12 mini
- iPhone 11 Pro Max
- iPhone 11 Pro
- iPhone 11
Mac compatibili con WiFi 6:
Tutti i modelli con chip Apple. Sono esclusi quelli con processore Intel, quindi:
- MacBook Air M1 2020
- MacBook Pro 13″ M1 2020
- MacBook Pro 14″ 2021
- MacBook Pro 16″ 2021
- iMac 24″ M1 2020
- Mac mini M1 2020
- Mac Studio 2022
iPad compatibili con WiFi 6:
- iPad mini 6
- iPad Air 4 e iPad Air 5
- iPad Pro 11″, 12,9″ del 2020 e 2021
iPad di 9ª generazione è attualmente l’unico prodotto a listino fermo a WiFi 5.
Apple Watch e HomePod supportano invece versioni ancora più datate di WiFi.
Apple TV 4K di 2ª generazione (2021) supporta invece WiFi 6.
Dettagli Tecnici
I protocolli delle reti WiFi sono 802.11ax (Wi-Fi 6), 802.11ac (Wi-Fi 5), 802.11n (Wi-Fi 4), 802.11a, 802.11b/g e 2,4 GHz o 5 GHz. E la velocità dati dipende dal protocollo adottato e da una serie di caratteristiche, come:
- Ampiezza di banda canale: l’ampiezza di banda canale massima supportata. A partire da 802.11n, i canali possono essere combinati per creare un canale più ampio che consenta la trasmissione di una maggiore quantità di dati durante una singola trasmissione. Con 802.11n per la banda a 5 GHz, è possibile combinare due canali da 20 MHz per creare un canale da 40 MHz. Con 802.11ac per la banda a 5 GHz, è possibile combinare quattro canali da 20 MHz per creare un canale da 80 MHz.
- Indice MCS: l’indice MCS (Modulation and Coding Scheme) definisce la velocità di trasmissione massima a cui i dispositivi 802.11ac/n possono comunicare. 802.11ac utilizza lo standard VHT (Very High Throughput), mentre 802.11n utilizza frame HT (High Throughput).
- Flussi spaziali/SISO/MIMO: Ogni radiotrasmettitore può inviare un determinato numero di flussi di dati indipendenti, chiamati stream spaziali, allo stesso tempo, ciò può aumentarne la velocità complessiva. SISO (Single Input Single Output) utilizza una sola radio e antenna, mentre MIMO (Multiple Input Multiple Output) utilizza varie radio e antenne.