Certo, Windows su Mac è utile. Ma Apple poteva risparmiarsi qualche frecciatina agli avversari di sempre? Certo che no, nemmeno nella pagina ufficiale di Boot Camp. Molti di voi hanno segnalato le varie stoccate disseminate nel documento, uno stile di comunicazione che ricorda molto Google, e che non rinuncia alla simpatia (non interpretatela come cattiveria) di sempre. Ecco quello che ci avete fatto notare, lo riportiamo volentieri…
Quando si elencano i requisiti per l’installazione di Xp spicca un: “Una stampante per le istruzioni (le vorrai stampare prima di installare Windows, sul serio)”.
Mentre quando si parla della differenza tra i sistemi di boot si diventa molto più espliciti: “I Mac usano uno standard industriale ultramoderno chiamato Efi per gestire il booting. Purtroppo Windows Xp, e anche il futuro Vista, sono bloccati negli anni 80, con un old-fashioned Bios. Ma con Boot Camp i Mac potranno lavorare egregiamente in entrambi i secoli”.
Questa, invece, non so se catalogarla in ironia o pura realtà: “Uomo avvisato: Windows su Mac è come Windows su un Pc. Questo significa che sarà soggetto agli stessi attacchi che affliggono il mondo Windows. Quindi assicuratevi di installare i più recenti security fix di Microsoft”.
Che dire, questi discoli non la smetteranno mai…
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