Secondo quanto si legge su questa pagina di AllThingsDigital, Condé Nast starebbe preparando una versione digitale della propria rivista Wired da dedicare all’iTablet di Apple, e in cantiere ci sarebbero progetti simili per altri 18 titoli. Niente male per un Tablet che non c’è.
Condé Nast afferma di essere al lavoro con Apple per portare i propri contenuti sul suo nuovo e segreto dispositivo Touch Screen con connessione ad Internet, ma sostiene anche che Cupertino ha la bocca strettamente cucita a riguardo:
Quindi, chi produrrà questi gingilli? Il CEO di Condé Nast Chuck Townsend afferma che la sua società sta lavorando a stretto contatto con Hewlett-Packard (HPQ) e che sta anche riferendo i propri piani ad Apple. Ma Townsend ha ragione quando dice che persino i dirigenti Apple si rifiutano di ammettere che hanno effettivamente in progetto un Tablet: “Non ne parlano apertamente con nessuno” ha dichiarato.
C’è tuttavia qualcosa che non torna. Pare infatti che la soluzione tecnologica su cui Condé Nast si appoggia sia basata sulla piattaforma Adobe Air, al momento disponibile anche per Mac OS X ma non per la sua versione mobile su iPhone ed iPod touch. E considerando che Adobe si affanna da anni e senza successo per portare Flash sui dispositivi mobili Apple, pare poco verisimile – se non impossibile – che Cupertino acconsenta all’impiego di tecnologie di terze parti per raggiungere lo scopo. Come dire, se possibile ora ne sappiamo meno di prima.