Nella giornata del keynote di Steve Jobs, dei dettagli su Leopard e iPhone e di Safari per Windows, la borsa non premia il titolo Apple ma, anzi, lo penalizza, tanto che AAPL ha chiuso a 120,29$ in ribasso di 3,45 punti percentuali.
A questo punto resta da verificare se il mercato abbia voltato le spalle all’azienda di Cupertino, ritirando la propria fiducia, se si tratti di rimbalzi fisiologici o se l’intera ascesa del titolo negli ultimi due anni sia stata una bolla e queste sono le prime avvisaglie di uno scoppio imminente.
Gli osservatori della borsa di New York, tuttavia, non ritoccano le previsioni di crescita del titolo, mantenendo un price tag di 150$.
In proposito mi viene in mente una famosa battuta che dice che gli economisti passano la prima metà dell’anno a fare previsioni e la seconda a spiegare perchè queste previsioni fossero errate…