Ming-Chi Kuo di KGI Securities non ha dubbi. A suo dire -e lo dice almeno da ottobre dell’anno scorso– al WWDC di quest’anno, Apple introdurrà un iMac a basso costo. Lo confermano i rumors, e tanti altri dettagli. Peccato soltanto che Jim Dalrymple, uno dei giornalisti più addentro alle faccende di Cupertino, neghi con la consueta ironia. Ecco cos’è accaduto.
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Visto che l’iPhone 5s è un modello molto popolare, prediciamo che Apple lancerà una versione da 8GB per migliorare le vendite nei mercati emergenti.
Il fatto è che in questi giorni le nuove CPU Intel di stirpe Haswell destinate ai Desktop stanno per invadere in massa il mercato, e sebbene ciò non costituisca di per sé una prova schiacciante dell’arrivo dei nuovi iMac, di sicuro è una condizione necessaria; inoltre, fino a qualche ora fa le consegne di iMac erano improvvisamente passate a 3-5 giorni lavorativi, per cui sembrava una cosa fatta. Peccato che ora invece siano tornate entro le 24 ore anche sullo store statunitense. E a stemperare definitivamente e speranze degli utenti ci ha pensato Jim Dalrymple su The Loop, con uno dei suoi famosi “nope.”
A questo punto, insomma, il debutto degli iMac al WWDC sembra escluso, ma questo non significa che non ci saranno novità di rilievo nelle settimane successive, anzi. Nella prima Beta di OS X OS X 10.9.4 consegnata stanotte agli sviluppatori sono stati scovati i riferimenti ai nuovi modelli di iMac, e lo stessi Eddye Cue, sul palco di Re/Code, ha giurato di fronte a Walt Mossberg e Kara Swisher di avere in cantiere “la migliore scaletta di prodotti degli ultimi 25 anni di Apple.”
Fiato sospeso fino al prossimo 2 giugno, giorno in cui partirà questo benedetto WWDC e finalmente scopriremo almeno una parte delle carte di Cuperitno.
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