Con il keynote di apertura della WWDC 2017 Apple non ci è andata affatto piano. Tra le varie novità introdotte nelle diverse piattaforme e un nuovo modello di iMac o MacBook e l’altro, ha fatto il suo debutto ufficiale una delle new entry più rilevanti di questa edizione della conferenza annuale della società di Cupertino.
L’iMac Pro, un computer all-in-one indirizzato ai professionisti, è quanto gli executive Apple avevano promesso agli utenti quando hanno cominciato a fare i primi commenti non ufficiali riguardo un aggiornamento della lineup.
Il nuovo campione di Apple è “il più potente Mac di sempre” e sfodera l’artiglieria pesante per fare impressione sulla folla. Non c’è molto da indugiare sulle sue qualità estetiche: le forme di un iMac con una finitura Space Gray piuttosto seria ospitano un display con risoluzione 5K.
Sotto la scocca, accompagnato da un set di ventole a “doppia centrifuga” si troverà un processore Intel Xeon con CPU 8-core, 10-core o 18-core supportato da una nuovissima scheda grafica Radeon Vega con un massimo di 16GB di memoria video.
A corredo di ciò ci saranno fino a 128GB di memoria DDR4 a 2666MHz, SSD fino a 4TB, Ethernet a 10GB integrata, quattro porte Thunderbolt 3 e fotocamera FaceTime 1080. Apple si aspetta che gli utilizzi vadano dall’editing professionale al gaming suggerendo che il nuovo AIO sia adatto anche per la ricerca sulle intelligenze artificiali.
Il nuovo iMac Pro sarà disponibile da dicembre con un prezzo di partenza di 4999 dollari.