Nella graduatoria creata Glassdoor sui migliori CEO del mondo, Zuckerberg si è guadagnato ben 14 punti percentuali di gradimento in più, rispetto all’84% del 2012. Tant’è che si è saldamente piazzato in prima posizione al posto di Tim Cook, ora fuori dalla top-ten. E per intenderci: Steve Jobs non è mai andato sotto al 95%, mentre il suo nuovo omologo è in diciottesima posizione col 93%. Bezos di Amazon, insomma, e Larry Page di Google se la cavano molto meglio.
E visti i recenti balzi in avanti fatti anche dai CEO di SAP Bill McDermott e Jim Hagemann Snabe, la top-ten 2013 ha questa conformazione:
- 1. Mark Zuckerberg (Facebook) — 99%
- 2. Bill McDermott e Jim Hagemann Snabe (SAP) — 99%
- 3. Frank D’Souza (Cognizant) — 96%
- 4. Joe Tucci (EMC2) — 96%
- 5. Paul E. Jacobs (Qualcomm) — 95%
- 6. Larry Page (Google) — 95%
- 7. Mark B. Templeton (Citrix) — 95%
- 8. Marc Benioff (Salesforce) — 94%
- 9. Jen-Hsun Huang (NVIDIA) — 94%
- 10. Jeff Bezos (Amazon) — 93%
Qualcuno scrive che, a distanza di 18 mesi dall’insediamento di Cook, la “luna di miele coi suoi dipendenti” è giunta decisamente al termine, e questo nonostante le iniziative benefiche, gli sconti e la migliore comunicazione con gli impiegati di Cupertino. te
La classifica Glassdoor viene stilata in base al feedback restituito dagli impiegati stessi durante l’anno precedente, e per questo può essere considerata un valido termometro sulla qualità del lavoro svolto dal top management.