Con un audace post su Instagram, il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha dichiarato in tono serio che WhatsApp è “molto più privato e sicuro” di iMessage. E questo è solo l’inizio di una guerra che sta per spostarsi su ben altri fronti.
L’immagine ritrae una gigantesca pubblicità affissa sulle vetrate della stazione di Pennsylvania, la principale stazione ferroviaria dell’America settentrionale. La descrizione recita:
WhatsApp è molto più privato e sicuro di iMessage, con una crittografia end-to-end che funziona sia su iPhone che su Android, comprese le chat di gruppo. Con WhatsApp puoi anche far scomparire tutte le nuove chat con il tocco di un pulsante. E l’anno scorso abbiamo introdotto anche i backup crittografati end-to-end. Tutto ciò che iMessage non ha ancora.
È da un po’ che le scaramucce tra Apple e Meta si fanno sempre più aspre. L’ultima, in ordine di tempo, era la querelle sulle scelte di privacy fatte da Cupertino. Una politica molto rigida che, a dire di Facebook, danneggiava le piccole imprese e il business pubblicitario del portalone social. La possibilità di rinunciare alla profilazione nelle app e nei siti web per Facebook è stato un vero macigno.
Ma questo è niente, rispetto a quel che accadrà dopo. In una recente riunione aziendale sul Metaverso, Zuckerberg ha affermato che la concorrenza di Meta con Apple è “molto profonda” e “filosofica.”, In soldoni: abbiamo perso la guerra sulla privacy, e quindi ora ci accodiamo alle scelte fatte da Apple. Ma d’ora in avanti, su Realtà Aumentata e Virtuale non si scherza più.
Se tutto va come previsto, Apple dovrebbe lanciare Apple Glasses/Reality Pro entro l’inizio del 2023. E se vi sembra una cosa lontana, sappiate che probabilmente è il prossimo evento di Apple.