Aggiornamento del 9 luglio 2020
A differenza di iPhone, iPad non ha mai avuto un’app Calcolatrice, né ce l’avrà con iPad OS 14. E ora, finalmente, si scopre anche il perché per voce di Craig Federighi.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/188568/steve-jobs-non-voleva-che-i-figli-diventassero-utenti-apple”]Può sembrare incredibile, eppure i figli di Steve Jobs non potevano utilizzare a piacimento i dispositivi Apple; l’uomo che ci ha convinto a sborsare migliaia di Euro per Mac, iPhone e iPad non voleva creare dei superfan.[/related]
La Versione di Federighi
Il problema, ha ammesso seraficamente Federighi, è che ad oggi Apple non è riuscita a creare qualcosa che le permettesse di esclamare “questa è la migliore app per iPad al mondo.”
In una recente intervista a margine del WWDC 2020, il manager di Cupertino ha dichiarato:
“Ci sono alcune cose che non abbiamo fatto perché avremmo voluto fare qualcosa di distintamente grandioso. Vogliamo farlo quando possiamo ottenere un risultato davvero eccellente. E onestamente, non siamo riusciti a tirar fuori niente di grandioso su questo fronte.”
Un attestato di umiltà, insomma; una confessione che fa onore ad Apple e che dimostra la cura maniacale che finisce in ogni più piccolo dettaglio. In ogni caso, non è detto che le cose in futuro non possano cambiare: una volta progettata un’app Calcolatrice davvero innovativa, “quel giorno potrebbe arrivare,” ha chiosa Federighi.
La Versione Dell’Ex Dipendente Apple
Per sapere però com’è andata la prima volta, e conoscere le ragioni della bocciatura della prima Calcolatrice per iPad, dobbiamo tornare indietro al 2016 quando un ex impiegato Apple ha rivelato i retroscena di una decisione che non avevamo mai veramente compreso fino ad oggi. La ragione per cui, su iPad, Cupertino non ha mai installato un’applicazione di calcolo come su iPhone.
“In realtà è una storia divertente,” scrive Tangoshukudai su Reddit; “Quando stavano lavorando al prototipo di iPad, avevano effettuato un porting dell’app di calcolo di iOS, ma era semplicemente la vecchia app allungata per riempire lo schermo. È rimasta lì fin dall’inizio in tutti i prototipi, e si dava per scontato che Apple l’avrebbe rilasciata in quella forma.”
Poi un bel giorno, a un mese dal lancio ufficiale di iPad, Steve Jobs mandò a chiamare Scott Forstall e chiese: “dov’è il nuovo design per la calcolatrice? Questa cosa è orripilante.” Forstall cadde dalle nuvole: “quale nuovo design? Pensavamo fosse pronta così.” Al che Jobs si indispettì: “Non possiamo vendere questa roba.”
Il fatto è che non si poteva creare un nuovo look per l’applicazione in così poco tempo, e così decisero semplicemente di rinunciare. E poiché da allora ci sono state sempre funzionalità e componenti più prioritarie, di fatto l’app è stata accantonata: tanto, per tutto il resto c’è sempre l’App Store.