A fine aprile, Apple ha registrato il trademark “Apple Rosetta” in Giappone. E questo conferma, se ne ne fosse bisogno, che il Mac basato su processore ARM verrà presentato oggi.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/226203/wwdc-2020-atteso-lannuncio-del-mac-arm”][/related]
Quando verrà introdotto il primo Mac ARM, macOS Big Sur (così si chiamerà la prossima versione del sistema operativo Apple) sarà distribuito anche nella variante compilata per processori ARM; il problema è che anche il software dovrà essere concepito dalle fondamenta per girare su ARM, cosa che non accadrà tanto presto per tutto il parco software.
E così, in attesa che la transizione si compia e che tutti gli sviluppatori salgano sul treno della nuova architettura, verrà reso disponibile un emulatore software chiamato Rosetta che avviarà app Intel su Mac ARM.
Il nome, molto evocativo, non è una novità totale; è il medesimo che fu scelto per il sostrato software che consentiva a MacOS X 10.4 Tiger di far girare app PowerPC sotto i processori Intel, nel lontano 2005; allora, la transizione fu da Power PC a Intel.
E ora il passato è destinato a ripetersi, anche se in forma lievemente diversa. Tra i carteggi dell’ufficio Brevetti di Tokyo infatti, ora c’è la richiesta di trademark da parte di Apple sul marchio “Apple Rosetta” che consiste in:
“Una rete informatica di computer e un software per computer in cui sono possibili lo sviluppo dei programmi per computer su reti di comunicazioni globale e il download per la traduzione e l’esecuzione, software per computer per computazioni eseguite da macchine elettroniche, software per computer cross platform.”
Il primo Mac basato su ARM dovrebbe essere annunciato stasera durante il WWDC 2020; a quanto si sa, dovrebbe trattarsi di un MacBook Pro 13″ in arrivo verso la fine dell’anno, seguito da un iMac ARM 24″ a inizio 2021. Col rilascio del MacBook Pro ARM 13″, verrà mandato in pensione il vecchio modello Intel; prima del lancio dell’iMac ARM, invece, ci sarà un aggiornamento della linea Intel entro la fine dell’anno.